"Topetar" è un verbo.
La trascrizione fonetica di "topetar" in alfabeto fonetico internazionale è /to.peˈtar/.
In italiano, "topetar" può essere tradotto come "rovinare", "guastare" o "annullare", a seconda del contesto.
"Topetar" è un verbo usato principalmente nel linguaggio colloquiale e significa rovinare qualcosa, rendere inservibile o creare una situazione problematica. La frequenza d'uso di "topetar" è maggiore nel parlato informale rispetto a quello scritto. Si trova spesso in contesti di conversazione quotidiana.
"No debes topetar la sorpresa que le tienes a tu hermana."
"Non devi rovinare la sorpresa che hai per tua sorella."
"Si topetas el plan, todos se van a decepcionar."
"Se rovinisci il piano, tutti si sentiranno delusi."
"Topetar" è un verbo informale e non è comune in espressioni idiomatiche particolari, ma viene utilizzato per descrivere situazioni di errore o fallimento, il che può essere collegato ad alcune frasi comuni.
"Siempre logra topetar los mejores planes."
"Riesce sempre a rovinare i migliori piani."
"No topetes la fiesta antes de que empiece."
"Non rovinare la festa prima che inizi."
"Si no quieres topetar la comida, cocina con cuidado."
"Se non vuoi rovinare il cibo, cucina con attenzione."
Il termine "topetar" deriva dal gergo spagnolo e potrebbe avere origini regionali, particolarmente in alcune zone della Spagna o dell'America Latina. Non presenta una radice latina chiara, ma il suo uso colloquiale indica una evoluzione nel lessico informale spagnolo.
Sinonimi: - Arruinar - Destruir - Estropear
Contrari: - Mejorar - Restaurar - Salvar
In sintesi, "topetar" è un verbo colloquiale spagnolo che esprime il concetto di rovinare o guastare qualcosa, utilizzato maggiormente nel parlato informale.