La parola "toro" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "toro" utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /ˈto.ɾo/.
In Italiano, "toro" si traduce come "toro".
In spagnolo, "toro" si riferisce generalmente a un maschio adulto di bovino della specie Bos taurus, noto per la sua forza e spesso associato a tradizioni culturali e sportive, come le corride in Spagna e i combattimenti di tori. La parola è comune nel linguaggio generale e riscontra un uso prevalentemente scritto e orale nella vita quotidiana, così come in contesti relativi al bestiame.
El toro es un animal fuerte y majestuoso.
(Il toro è un animale forte e maestoso.)
En la feria de la ciudad, habrá una corrida de toros.
(Alla fiera della città, ci sarà una corrida di tori.)
La parola "toro" è parte di alcune espressioni idiomatiche spagnole:
Ejemplo: Es mejor atrapar al toro por los cuernos y resolver el conflicto ahora.
(È meglio affrontare il problema direttamente e risolvere il conflitto ora.)
Ver el toro desde la barrera
(Essere un osservatore passivo di un problema.)
Ejemplo: No puedo hacer nada, solo ver el toro desde la barrera.
(Non posso fare nulla, posso solo essere un osservatore passivo.)
No hay toro que no sea lidiado
(Ogni problema può essere affrontato.)
La parola "toro" deriva dal latino "taurus", che significa proprio "toro" o "bovino".
Sinonimi: bóvido, ganadero (in particolare contesti di bestiame).
Contrari: vaca (femmina del bovino), che si riferisce a un animale femminile.
In sintesi, la parola "toro" è profondamente radicata nella cultura e nella lingua spagnola, con un uso comune che si estende a diverse aree di significato e applicazione.