"Tragaluz" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "tragaluz" in alphabetto fonetico internazionale (IPA) è: /tɾaɣaˈ luz/.
In italiano, "tragaluz" si traduce generalmente come "finestra" o "lucernario" (in un contesto specifico riferito a una apertura nel soffitto o nel tetto per far entrare luce).
Il termine "tragaluz" si riferisce a una apertura o finestra, specialmente una che permette l'ingresso della luce in uno spazio chiuso. È utilizzato prevalentemente in architettura per descrivere aperture nel soffitto o nel tetto. La parola è di uso comune tanto nel parlato orale quanto nel contesto scritto.
El tragaluz de la sala de estar permite que entre mucha luz natural.
(Il lucernario della sala da pranzo permette che entri molta luce naturale.)
La casa tiene un tragaluz en la cocina que hace que el espacio sea más luminoso.
(La casa ha un lucernario in cucina che rende lo spazio più luminoso.)
"Tragaluz" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche nella lingua spagnola. Tuttavia, si può associare al concetto di luce o apertura in senso metaforico.
A veces, un tragaluz en la vida nos da la perspectiva que necesitamos.
(A volte, un lucernario nella vita ci offre la prospettiva di cui abbiamo bisogno.)
Encontrar una solución es como abrir un tragaluz en medio de la oscuridad.
(Trovare una soluzione è come aprire un lucernario in mezzo all'oscurità.)
La parola "tragaluz" deriva dal latino "tragalucis", che è composto da "tra-" (attraverso) e "lux" (luce), suggerendo quindi un'apertura che porta luce all'interno di uno spazio.