Sostantivo
/trapiˈtʃe/
La parola "trapiche" si riferisce principalmente a un tipo di impianto o macchinario utilizzato per estrarre succhi da piante, in particolare nella lavorazione della canna da zucchero. Questo termine è utilizzato in contesti sia generali che specifici, in particolare in paesi latinoamericani come Argentina, Peru, Chile ed Ecuador. La sua frequenza d'uso è maggiore nel contesto scritto, come in testi storici, agricoli o industriali, rispetto al parlato informale.
Nel trapiche si processa la canna da zucchero per fare melassa.
Los agricultores de la región utilizan el trapiche para extraer el jugo.
"Trapiche" non è comunemente utilizzato in espressioni idiomatiche diffuse nella lingua spagnola. Tuttavia, la produzione di zucchero e la cultura agricola possono essere collegate a varie frasi e contesti, specialmente nella poesia o nella letteratura.
"Il trapiche non produce solo zucchero, ma anche lavoro per il campo."
"La economía del pueblo gira en torno al trapiche y sus productos."
Il termine "trapiche" deriva dall'arabo "ṭarābīṭ" che significa "meccanismo di estrazione" o "macchina per spremere". Questa origine si collega alla tradizione agricola e alla tecnologia utilizzata per la lavorazione della canna da zucchero nei contesti latinoamericani.