"Trasero" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "trasero" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /tɾaˈseɾo/.
Le traduzioni più comuni per "trasero" in italiano includono: - "posteriore" - "retro" - "natiche" (in un contesto colloquiale per riferirsi alle natiche)
"Trasero" si riferisce generalmente alla parte posteriore del corpo umano, in particolare alle natiche. È una parola comune utilizzata nel linguaggio quotidiano e può anche apparire in contesti tecnici riguardanti la medicina o l'anatomia. La frequenza d'uso è alta sia nel parlato che nello scritto, ma tende ad essere più frequente nel linguaggio colloquiale.
"Me duele el trasero después de tanto tiempo sentado."
"Mi fa male il trasero dopo tanto tempo seduto."
"Es importante cuidar el trasero al hacer ejercicio."
"È importante prendersi cura del trasero quando si fa esercizio."
Fra le espressioni idiomatiche in cui compare "trasero", possiamo trovare:
"Ponerse en el trasero": Significa prendere una posizione (figurativamente) scomoda o inadeguata.
"No te pongas en el trasero de esa situación; habla directamente con él."
"Non metterti in quella situazione scomoda; parla direttamente con lui."
"Tener un trasero que no se puede ver": Utilizzato per descrivere qualcuno che si sente a disagio o ha una bassa autostima.
"Después de la crítica, ella se quedó con un trasero que no se puede ver."
"Dopo la critica, lei è rimasta con un trasero che non si può vedere."
La parola "trasero" deriva dal latino "traserum", che significa "parte posteriore". La radice si riferisce a "tras-" che indica "dietro" e "sacer" che significa "sacro", ma ha evoluto il suo significato nel tempo.