La parola "tregua" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è: /ˈtɾeɡwa/
In spagnolo, "tregua" si riferisce a un periodo di interruzione delle ostilità, di conflitto o di tensione. È spesso utilizzata in contesti legati alla guerra, alla diplomazia e a situazioni di conflitto interpersonale. La frequenza d'uso è moderata, e può essere utilizzata tanto nel parlato orale quanto in quello scritto, ma è più comune in contesti formali e narrativi.
Durante la guerra, gli ambasciatori negoziarono una tregua tra le due fazioni.
La tregua nella disputa ci ha permesso di trovare un accordo.
La tregua nella disputa ci ha permesso di trovare un accordo.
Dopo settimane di tensione, finalmente ci fu una tregua nelle trattative.
In spagnolo, ci sono alcune espressioni idiomatiche che utilizzano "tregua":
In questa competizione, non c'è tregua per coloro che vogliono vincere.
Dar tregua a alguien: significa "dare tregua a qualcuno", ovvero concedere a qualcuno una pausa o un momento di rilassamento.
Tu, che lavori sempre così tanto, dovresti concederti una tregua.
Tomar una tregua: significa "prendere una tregua", ovvero decidere di fermarsi per riconsiderare una situazione.
La parola "tregua" deriva dal latino "treuga", che significava "interruzione temporanea" e si riferiva a una pausa in un conflitto. Il termine ha mantenuto il suo significato nel passaggio attraverso le lingue romanze.
Sinonimi: - descanso (pausa) - pausa (interruzione) - armisticio (nel contesto di guerra)
Contrari: - guerra (conflitto armato) - attacco (aggressione) - conflitto (disaccordo)