Il termine "vagabundo" è un sostantivo e può anche essere utilizzato come aggettivo.
La trascrizione fonetica di "vagabundo" in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è: /βaɣaˈβundo/
La traduzione di "vagabundo" in italiano è "vagabondo".
In spagnolo, "vagabundo" si riferisce generalmente a una persona senza fissa dimora che si sposta da un luogo all'altro. Può anche avere una connotazione di libertà e mancanza di obblighi sociali. La parola è utilizzata frequentemente sia nel parlato che nella scrittura, anche se potrebbe apparire più comunemente in contesti letterari o descrittivi.
El vagabundo caminaba por las calles, buscando algo de comida.
(Il vagabondo camminava per le strade, cercando qualcosa da mangiare.)
Muchos piensan que el vagabundo es solo una persona perezosa.
(Molti pensano che il vagabondo sia solo una persona pigra.)
La historia cuenta sobre un vagabundo que viajaba por el mundo.
(La storia racconta di un vagabondo che viaggiava per il mondo.)
"Vagabundo" è spesso usato in espressioni idiomatiche o frasi colloquiali. Ecco alcune di queste espressioni:
Eres un vagabundo de la vida, sin responsabilidades ni ataduras.
(Sei un vagabondo della vita, senza responsabilità né legami.)
Ser un vagabundo: implica vivere in modo libero, senza legami.
Siempre he querido ser un vagabundo y recorrer el mundo.
(Ho sempre voluto essere un vagabondo e girare per il mondo.)
Vagabundo por naturaleza: usato per descrivere qualcuno con una personalità avventurosa o che ama la libertà.
Il termine "vagabundo" deriva dal latino "vagabundus", che significa "che vaga" o "errante". La radice "vagari" significa "vagare" o "erroneare", sottolineando l'idea di movimentazione e mancanza di un posto fisso.
Sinonimi: - Errante - Nómada - Trota
Contrari: - Sedentario - Stabilito - Fisso