"Vaqueta" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica utilizzando l'alfabeto fonetico internazionale è: /baˈketa/.
In italiano, "vaqueta" può essere tradotto con "cuoio" o "pelle di vitello".
"Vaqueta" si riferisce a un tipo di pelle o cuoio, specificamente quello ottenuto dalla pelle di vitello, che è noto per la sua robustezza e alta qualità. Questo materiale è spesso utilizzato per la produzione di articoli di pelletteria, come borse, scarpe e altri accessori. In contesti di uso quotidiano, può anche riferirsi a oggetti o articoli realizzati con questo materiale. La parola è frequentemente utilizzata sia nel parlato che nello scritto, ma è particolarmente comune nelle discussioni riguardanti la moda, l'industria della pelle e la merce artigianale nei paesi di lingua spagnola.
La billetera que compré es de vaqueta.
Il portafoglio che ho comprato è di cuoio.
Prefiero zapatos de vaqueta por su durabilidad.
Preferisco scarpe di cuoio per la loro durabilità.
Este bolso está hecho de vaqueta de alta calidad.
Questa borsa è fatta di cuoio di alta qualità.
"Vaqueta" non è comunemente usata in espressioni idiomatiche. Tuttavia, è importante sottolineare l'importanza della pelle nella cultura tradizionale, specialmente nei paesi latino-americani dove le tradizioni nella lavorazione del cuoio sono prevalenti.
Este trabajo no es para vaquetas débiles.
Questo lavoro non è per pelli deboli. (Metaforicamente, si riferisce a persone resilienti.)
No hay mejor amigo que un perro que duerme en una cama de vaqueta.
Non c'è amico migliore di un cane che dorme su un letto di cuoio. (Si riferisce al legame tra animali e uomini.)
Il termine "vaqueta" deriva dallo spagnolo medio "vaqueta", che si riferiva a "pelle di vitello", dal latino "vaccīnus", legato al termine "vacca" (mucca). La parola è stata usata per descrivere la qualità e la versatilità della pelle di vitello nella lavorazione della pelle.
Sinonimi: cuoio, pelle, pellame.
Contrari: sintetico, artificiale (in riferimento a materiali non naturali).