vecino - significato, definizione, traduzione, pronuncia
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vecino (spagnolo) - significato, definizione, traduzione, pronuncia


Parte del discorso

"Vecino" è un sostantivo maschile.

Trascrizione fonetica

La trascrizione fonetica di "vecino" è /beˈsino/.

Opzioni di traduzione per Italiano

"Vecino" si traduce in italiano come "vicino", "di fianco" o "vicinato" a seconda del contesto.

Significato e uso

In spagnolo, "vecino" si riferisce a qualcosa o qualcuno che si trova nelle vicinanze o che è vicino in termini di prossimità geografica o relazionale. È comunemente usato nel linguaggio quotidiano per indicare una persona che vive nelle vicinanze, come un vicino di casa. La parola è di uso frequente tanto nel linguaggio parlato quanto in quello scritto.

Frasi di esempio

  1. "Mi vecino siempre me ayuda con el jardín."
  2. "Il mio vicino mi aiuta sempre con il giardino."

  3. "Los vecinos de la calle organizaron una fiesta."

  4. "I vicini della strada hanno organizzato una festa."

Espressioni idiomatiche

"Vecino" è presente in diverse espressioni idiomatiche che si utilizzano in spagnolo:

  1. "Un amigo vecino es mejor que un hermano lejano."
  2. "Un amico vicino è meglio di un fratello lontano."

  3. "Aunque vivamos lejos, siempre somos vecinos en el corazón."

  4. "Anche se viviamo lontano, siamo sempre vicini nel cuore."

  5. "El que tiene un vecino tiene un tesoro."

  6. "Chi ha un vicino ha un tesoro." (Usato per sottolineare l'importanza dei buoni rapporti con i vicini.)

  7. "Vecino de tierra, vecino de guerra."

  8. "Vicino di terra, vicino di guerra." (Sottolinea il concetto che le persone che vivono vicine possono avere conflitti.)

Etimologia

La parola "vecino" deriva dal latino "vicinus", che significa "colui che è vicino", a sua volta derivante da "vicus", che si traduce come "villaggio" o "quartiere".

Sinonimi e contrari

Sinonimi

Contrari



22-07-2024