"Venia" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica di "venia" in alfabeto fonetico internazionale è /ˈbenia/.
In spagnolo, "venia" si riferisce generalmente a un permesso concesso, una autorizzazione o una grazia. È un termine usato solitamente in contesti formali, legali, o religiosi. La frequenza d'uso varia, ma può essere più comune nel linguaggio scritto o nelle situazioni in cui è richiesta una certa formalità. La parola è meno usata nel parlato colloquiale.
Il giudice ha concesso il permesso di proseguire con il processo.
Necesitamos la venia del director para realizar cambios en el proyecto.
"Venia" è incluso in alcune espressioni idiomatiche spagnole che esprimono l'idea di richiesta di permesso o concessione. Eccone alcune:
"Con il permesso dei presenti, inizieremo la riunione."
Sin venia
"Non puoi agire senza il permesso del responsabile."
Por venia de...
"Per grazia di sua maestà, sono stati concessi nuovi diritti."
Venia de Dios
La parola "venia" deriva dal latino "venia", che significa "permesso, grazia, clemenza". Questo termine latino ha mantenuto un significato simile attraverso le lingue romanze, inclusa la lingua spagnola.
In conclusione, "venia" è un termine che possiede un'importanza particolare in contesti formali, legali e religiosi, rappresentando la concessione di un permesso o grazia.