"Venir a cuento" è un'espressione idiomatica.
/βeˈniɾ a ˈkwento/
L'espressione "venir a cuento" significa che qualcosa è pertinente o rilevante in un determinato contesto. Viene utilizzata per indicare che un'idea, un argomento o un'informazione è appropriata e avviene nel momento giusto. Questa espressione è sia usata nel parlato che nella scrittura, ma tende ad apparire di più nel linguaggio colloquiale.
La storia che ha raccontato ieri viene a proposito nella nostra conversazione.
Lo que dijiste antes no viene a cuento en este debate.
"Venir a cuento" è spesso usato in espressioni idiomatiche e contesti colloquiali. Ecco alcune frasi relative:
A volte, ciò che si dice non è pertinente.
No me salga con cosas que no vienen a cuento.
Non farmi uscire con cose che non hanno attinenza.
Cuando alguien opina, a veces lo que dice no viene a cuento.
Quando qualcuno esprime un'opinione, a volte ciò che dice non è rilevante.
En medio del debate, sus comentarios no vienen a cuento.
L'espressione "venir a cuento" deriva da "venir", che significa "venire", e "cuento", che si riferisce a una storia, un racconto o un argomento. L'idea è che ciò che viene "è in armonia" con l'argomento trattato, come se fosse parte di un racconto più ampio.
Sinonimi: - Ir a pedir peras al olmo (chiedere l'impossibile) - Ser de relevancia (essere di rilevanza)
Contrari: - No estar relacionado (non essere correlato) - Ser irrelevante (essere irrilevante)
Questa espressione è quindi utile e versatile per indicare pertinenza e rilevanza nei discorsi spagnoli.