Verbo
/benˈiɾse/
"Venirse" è un verbo spagnolo riflessivo che significa "venire", "arrivare" ma con un'accentuazione particolare grazie alla sua forma riflessiva. Indica spesso un movimento che coinvolge l'avvicinarsi o il raggiungere un luogo, e può anche avere connotazioni emotive, come nel caso di venire a conoscenza di qualcosa o di avvicinarsi a qualcuno.
La frequenza d'uso di "venirse" è moderata, e viene utilizzato sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, anche se può apparire più frequentemente in contesti colloquiali.
Me quiero venir a vivir aquí.
(Voglio venire a vivere qui.)
Si te vienes a la fiesta, lo pasaremos bien.
(Se vieni alla festa, ci divertiremo.)
"Venirse" è talvolta utilizzato in diverse espressioni idiomatiche, esprimendo significati e sfumature particolari. Ecco alcuni esempi:
Venirse abajo
Significa "crollare" o "definirsi improvvisamente".
Ejemplo: La casa se vino abajo durante el terremoto.
(La casa è crollata durante il terremoto.)
Venirse en la noche
Indica arrivare di nascosto o inaspettatamente.
Ejemplo: Se vinieron en la noche para sorprendernos.
(Sono venuti di notte per sorprenderci.)
Venirse a la mente
Significa "venire in mente" o "pensare a qualcosa".
Ejemplo: Se me viene a la mente esta canción cada vez que viajo.
(Mi viene in mente questa canzone ogni volta che viaggio.)
La parola "venirse" deriva dal latino "venīre", che significa "venire". La costruzione riflessiva in spagnolo è comune per molte azioni e serve a indicare che l'azione torna sul soggetto.
Sinonimi - Acercarse (avvicinarsi) - Llegar (arrivare)
Contrari - Alejarse (allontanarsi) - Marcharse (andarsene)