"Vulgo" è un sostantivo e viene anche utilizzato come avverbio.
La trascrizione fonetica di "vulgo" in Alfabeto Fonetico Internazionale è /ˈbulɡo/.
"Vulgo" può essere tradotto in italiano come "popolo", "gente comune", o "volgo".
In spagnolo, "vulgo" si riferisce generalmente alla gente comune, al popolo o a un gruppo di persone che non appartengono a classi elevate o nobili. Può essere utilizzato in contesti che riguardano la cultura popolare o le opinioni comuni. La parola è usata sia nel parlato orale che nel contesto scritto, ma tende a essere più comune in contesti formali o letterari piuttosto che nel linguaggio colloquiale quotidiano.
Il popolo critica spesso le decisioni del governo.
En el vulgo se habla mucho de las tradiciones locales.
"Vulgo" non è una parola comune nelle espressioni idiomatiche, ma può essere utilizzata in contesti per enfatizzare la differenza tra le classi sociali.
Per il popolo, la fama è solo un sogno.
La cultura del vulgo es rica en costumbres.
La cultura del popolo è ricca di usanze.
El vulgo no siempre entiende las decisiones de los líderes.
La parola "vulgo" deriva dal latino "vulgus", che significava "volgo" o "popolo". Il termine ha mantenuto un significato simile attraverso i secoli.
Sinonimi: - Pueblo (popolo) - Gente (gente)
Contrari: - Nobleza (nobiltà) - Aristocracia (aristocrazia)
In sintesi, "vulgo" è una parola che si riferisce alla gente comune, utilizzata sia in contesti scritti che parlati, e proviene dal latino, mantenendo un significato connotato di distintività sociale.