"Yesquero" è un sostantivo.
La trascrizione fonetica di "yesquero" è /jɛsˈke.ɾo/.
La traduzione di "yesquero" in italiano è "accendino" o "fiammifero". Tuttavia, il termine più comune per designare l'oggetto è "accendino".
In spagnolo, "yesquero" si riferisce a un dispositivo o strumento usato per accendere il fuoco. Può designare sia un accendino moderno che un tipo di fiammifero. È una parola utilizzata sia nel linguaggio quotidiano che in testi scritti, con una frequenza d'uso relativamente alta, soprattutto nel linguaggio parlato quotidiano.
"Ho bisogno di un accendino per accendere il falò."
"El yesquero que compré no funciona."
La parola "yesquero" non è comunemente utilizzata in espressioni idiomatiche. Tuttavia, esistono alcune frasi colloquiali dove il tema del fuoco e dell'accensione è protagonista:
"Non c'è fuoco senza accendino." (Significa che è necessario avere gli strumenti giusti per iniziare qualcosa.)
"Cada yesquero tiene su chispa."
Il termine "yesquero" deriva dal latino "scutellum", che si riferisce a un piccolo scudo o un oggetto piatto. Nel corso dei secoli, ha subito evoluzioni linguistiche, diventando il termine utilizzato oggi per designare strumenti per accendere il fuoco.
Sinonimi: - Encendedor (accendino) - Fosforo (fiammifero)
Contrari: - Apagar (spegnere) - Extinguir (estinguere)
La parola "yesquero" relative proprio a metodi di accensione di fiamme, quindi il concetto di spegnere il fuoco è intrinsecamente opposto al suo significato.