Verbo
/zafaɾse/
"Zafarse" è un verbo spagnolo che indica l'azione di liberarsi da qualcosa che imprigiona o vincola. Può riferirsi sia a una situazione fisica (come liberarsi da una corda) che a una condizione figurativa (come liberarsi da pressioni o aspettative). La parola è frequentemente utilizzata nel parlato, sebbene compaia anche nei testi scritti. È un termine di uso comune nei vari paesi di lingua spagnola, inclusi Colombia, Peru, Puerto Rico e Argentina, soprattutto nel contesto colloquiale.
Ella logró zafarse de sus ataduras.
(Lei è riuscita a liberarsi delle sue legature.)
A veces es difícil zafarse de las expectativas de los demás.
(A volte è difficile liberarsi dalle aspettative degli altri.)
La parola "zafarse" non è tradizionalmente parte di espressioni idiomatiche molto diffuse, ma può essere utilizzata in alcune frasi comuni in contesto colloquiale.
Zafarse de un compromiso.
(Liberarsi di un impegno.)
Tener que zafarse de la presión.
(Doversi liberare dalla pressione.)
Quiso zafarse de la culpa.
(Voleva liberarsi dalla colpa.)
No pudo zafarse de sus responsabilidades.
(Non poté liberarsi dalle sue responsabilità.)
Il termine "zafarse" proviene dal verbo "zafar", che ha origini nel latino tardivo "safare" e si può collegare all'idea di sfuggire o liberarsi. Il suo utilizzo è presente in diversi dialetti spagnoli, rimanendo sempre legato al concetto di liberazione.
Sinonimi - Liberarse - Desprenderse - Escaparse
Contrari - Aprisionar - Sujetar - Retener
In sintesi, "zafarse" è un verbo ricco di significato e utilizzato in vari contesti sia colloquiali che più formali, ed è pertinente in molte nazioni di lingua spagnola.