La parola "zanja" è un sostantivo femminile.
La trascrizione fonetica in Alfabeto Fonetico Internazionale (IPA) è /ˈθan.xa/ in Spagna e /ˈsan.xa/ in molti paesi dell'America Latina.
In italiano, "zanja" si traduce con "fossa" o "trincea".
In spagnolo, "zanja" si riferisce generalmente a una fossa o un canale scavati nel terreno, spesso utilizzati per drenare l'acqua o per preparare lavori di costruzione. È un termine usato sia nel linguaggio parlato che in quello scritto, con una frequenza d'uso piuttosto alta in contesti tecnici o agricoli.
La costruzione della fossa ha preso più tempo del previsto.
Es necesario limpiar la zanja para evitar inundaciones.
Non ci sono espressioni idiomatiche particolarmente diffuse con il termine "zanja", ma si possono trovare frasi colloquiali che riflettono il significato letterale e metaforico del termine. Ecco alcuni esempi:
"Essere tra l'incudine e il martello" significa trovarsi tra due scelte difficili.
"No hay más zanja que la que uno mismo cava" si usa per sottolineare che le proprie azioni hanno conseguenze.
"Non c'è fossa più profonda di quella che uno scava per conto suo."
"Cavar la zanja" può riferirsi a creare problemi o complicazioni.
Il termine "zanja" deriva dall'arabo hispano "ṣanǧā", che significa "fossa". La crescita e l'evoluzione del termine sono legate alla necessità di creare canali per l'acqua, un argomento di importanza per le civiltà agricole.