"Zumbar" è un verbo in spagnolo.
/zumˈβaɾ/
Le traduzioni di "zumbar" in italiano possono includere: - ronzare - fischiare - vibrare (in taluni contesti)
"Zumbar" si riferisce generalmente al modo in cui un'insetto (come un'ape o una mosca) emette un suono acuto e persistente. Può anche descrivere il suono prodotto da oggetti che vibrano o oscillano.
Il termine è utilizzato in vari contesti, sia nel parlato che nello scritto, ma è più frequente nel parlato colloquiale. La sua frequenza d'uso può variare in base alla regione, ma è generalmente riconosciuto in tutto il mondo hispanofono.
Las abejas zumban en el jardín.
Le api ronzano nel giardino.
El insecto comenzó a zumbarme en la oreja.
L'insetto ha iniziato a ronzarmi nell'orecchio.
"Zumbar" è utilizzato in alcune espressioni idiomatiche e colloquiali. Ecco alcuni esempi:
Zumbar como una abeja.
Ronzare come un'ape.
Usato per descrivere qualcuno che è molto attivo o che parla incessantemente.
No dejes que te zumben los oídos.
Non lasciare che ti ronzino le orecchie.
Significa non prestare attenzione a pettegolezzi o critiche.
El teléfono zumba sin parar.
Il telefono ronzava senza sosta.
Utilizzato per descrivere una situazione in cui si riceve molte chiamate.
"Zumbar" deriva da una possibile onomatopea, che emula il suono prodotto da insetti e altri oggetti vibranti. L'origine del termine non è precisamente documentata, ma è molto utilizzato nell'ambito colloquiale.
Sinonimi: - Roncar - Silbar (in alcuni contesti)
Contrari: - Silenciar - Calmado (per usare un aggettivo opposto)
In sintesi, "zumbar" descrive prevalentemente il suono di ronzio o vibrazione, ed è usato frequentemente in contesti colloquiali, con alcune espressioni idiomatiche che arricchiscono il suo uso nel linguaggio comune.