"Zumbido" è un sostantivo maschile.
La trascrizione fonetica di "zumbido" in alfabeto fonetico internazionale (IPA) è /θumˈβiðo/ (in Spagna) e /sumˈβiðo/ (in America Latina).
Le traduzioni possibili per "zumbido" in italiano sono: - ronzio - rumore
"Zumbido" si riferisce generalmente a un suono continuo e sibilante, simile a un ronzio o a un suono di vibrazione, spesso associato a insetti come api o zanzare. È usato sia nel parlato che nello scritto, con una frequenza d'uso relativamente alta nel linguaggio colloquiale e in contesti informali.
Spagnolo: El zumbido de las abejas es relajante.
Italiano: Il ronzio delle api è rilassante.
Spagnolo: No puedo dormir por el zumbido de los mosquitos.
Italiano: Non riesco a dormire per il ronzio delle zanzare.
"Zumbido" non è comunemente usato in espressioni idiomatiche, ma può apparire in modo metaforico per descrivere situazioni di disturbo o di confusione. Ecco alcune frasi che illustrano il suo uso in contesti variegati.
Spagnolo: Cuando hay mucho zumbido en la oficina, no puedo concentrarme.
Italiano: Quando c'è molto ronzio in ufficio, non riesco a concentrarmi.
Spagnolo: Me despierto por el zumbido de mi alarma.
Italiano: Mi sveglio per il ronzio della mia sveglia.
Spagnolo: No aguanto el zumbido del televisor todo el día.
Italiano: Non sopporto il ronzio della televisione tutto il giorno.
La parola "zumbido" deriva dal verbo spagnolo "zumbar", che significa "ronzare" o "fare rumore", probabilmente di origine onomatopeica, ispirato al suono stesso prodotto.
Sinonimi: - Ronzio - Rumore - Sussurro (in contesti informali)
Contrari: - Silenzio - Quieto - Calma